Da domani Messina ripiomba in piena emergenza rifiuti. E non è un annuncio provocatorio, ma una certezza. Non sembra ci siano scappatoie ,secondo quanto dichiarato stamattina dal commissario liquidatore di Messinambiente Armando Di Maria, che, tornato a battere cassa al comune, non pare abbia ottenuto risultati. La società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti ha incassato un milione e 300milaeuro a ottobre quale acconto sugli stipendi di settembre, ma adesso si è punto e a capo: di nuovo in ritardo con le mensilità, e con l’aggravante che molti mezzi non escono da settimane perchè sono guasti e non ci sono i fondi per ripararli, a neve non si potrà più acquistare il gasolio, e la Seap , la ditta che si occupa del trasporto dei rifiuti in discarica non può lavorare gratuitamente.