È una storia incredibile quella vissuta da un bambino di 11 anni, Francesco (nome di fantasia), affetto da una forma di disabilità che ne rende necessario il supporto di un insegnante di sostegno durante l’orario di lezione, e che ogni giorno, pur di non rinunciare al “suo” banco di scuola della “Elio Vittorini”, percorre, prima in discesa e poi in salita, le ripide curve che dall’Annunziata portano alla sovrastante zona collinare. Dove il bambino risiede, in un’abitazione non certo degna di poter essere definita tale, con la madre e con il compagno di quest’ultima. Entrambi, dallo scorso mese di agosto, si trovano sottoposti agli arresti domiciliari. La scoperta è stata fatta dai carabinieri che nei giorni scorsi lo hanno fermato per strada, incuriositi da questo bimbo solo con lo zaino. Eppure tante erano state le segnalazioni da parte di una coop dei servizi sociali al Dipartimento comunale che però non ha trovato una soluzione.
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