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Accordo per rinascita
Biblioteca Regionale

Messina si appresta a recuperare definitivamente un pezzo della sua storia colpevolmente abbandonato da 17 anni. E’ la biblioteca regionale un polo culturale di primissimo piano dotato di un prezioso patrimonio bibliografico che sarà anch’esso valorizzato. Martedì prossimo sarà siglato, nella sala senato dell’ateneo,  un protocollo d’intesa tra l’Università di Messina e la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali. L’accordo sarà siglato dal Rettore Pietro Navarra, dal soprintendente, Salvatore Scuto e dal direttore della biblioteca regionale Rocco Scimone e prevede che la biblioteca venga ristrutturata dall’ateneo per destinarla alle proprie esigenze istituzionali.

Il protocollo d’intesa consentirà, dopo 17 anni di vergognoso abbandono, di ristrutturare l’edificio che si trova nella sede centrale dell’Università di messina. Ma soprattutto, e questo è l’altro obiettivo che l’accordo intende raggiungere, consentirà di realizzare un centro di documentazione bibliografico per dare la possibilità a chiunque di consultare l’immenso materiale librario custodito nella biblioteca regionale di via Dei Verdi.

Nella risorta Biblioteca regionale, inoltre, la Soprintendenza ai Beni culturali riunificherà il proprio patrimonio librario che al momento è dislocato in varie sedi sparse nella città e dunque di difficile consultazione. Il progetto è dunque quello di realizzare un centro culturale di altissimo livello posto in posizione centrale e fruibile da tutti. I locali di via Dei Verdi, ultimamente ridotti ad immondezzaio tanto da richiedere l’intervento della sezione Decoro della Polizia Municipale, verranno utilizzati dall’Università a fini istituzionali. Un successo importante per un edificio chiuso dal 1997  a causa delle solite pastoie burocratiche.

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