Il trasporto ferroviario è al collasso: pochi treni, stazioni abbandonate, navi traghetto col contagocce. Conseguenze dello smantellamento che le Fs continuano a produrre, infischiandosene della domanda. Così succede che in provincia di Messina gli studenti pendolari siano costretti a viaggiare in piedi sul convoglio che va da Sant’Agata di Militello al capoluogo peloritano. E che dire dei collegamenti integrati con il servizio trasporti comunale e intercomunale? Semplice utopia. Altro che progetto unico di mobilità integrata nell’area dello Stretto. Altro che Metroferrovia, naufragata ormai da tempo, con un numero di corse risibile.
Il dossier della Cisl sul trasporto ferroviario in Sicilia fotografa queste e altre realtà. Non a caso, è stato denominato “Alla ricerca del treno perduto” il tour effettuato nell’Isola dal camper del dipartimento di Mobilità del sindacato, i cui risultati (dopo 6 mesi di “viaggio”) sono stati illustrati ieri a Palermo.