La sostituzione di Santi Alligo con Antonio Le Donne è stata una delle scelte più dibattute, anche politicamne de primi 100 giorni di Renato Accorinti a Palazzo Zanca. Il consilio comunale lo ha preso come un tradimento, il scinda co come un’occasione per aggiungere cavalli al motore dell’Ente e e perché no della stessa amministrazione.
Polemiche montate sulla opportunità di assegnare il doppio incarico di segretario e city manager a questo messinese che ha lasciato la città 21 anni fa e che viene da Macerata.
Lo stipendio sarà uno solo perché per i 60 mila euro in più che riceverà oltre ai 110 mila da segretario saranno un’ integrazione non un altro stipendio. La somma comunque sarà il 50% di quanto dovuto ad un direttore generale. “Giudicatemi su cosa potrò dare non su cosa prenderò ha detto - Le donne – anzi statemi addosso per verificare il mio lavoro”. Accorinti ribadisce che il nuovo segretario può essere un passo in avanti per migliorare il lavoro del comune con un occhio alle partecipate, all’operato dei dirigenti, ma anche alla trasparenza.
Sull’uscita dell’ex candidato sindaco Felice Calabrò che un paio di settimane fa disse “ Se dovessi divenire sindaco Le Donne se ne tornerà da dove è venuto” il neo segretario ha risposto “ La mia azione sarà come come se dovessi rimanere nove anni , non nove mesi. “
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