La piccola M. C. adesso pesa 2,400 chilogrammi, mentre alla nascita ne pesava solo 1,700 ma proprio allora e nell’immediato è stato necessario intervenire con urgenza per salvarle la vita.
Si è trattato di una operazione particolarmente delicata, non solo perché neonatale, ma per il tipo di patologia: una atresia ileale tipo apple peel, grave e rara malformazione intestinale che ha un tasso di mortalità di circa l’83%. Sono infatti pochi i bimbi che riescono a sopravvivere a questo tipo di intervento chirurgico. Ad eseguirlo è stata l’équipe composta dal prof. Romeo, dal dott. Nunzio Turiaco e dall’anestesista Giovanni Chillè, con il supporto della terapia intensiva neonatale, diretta dal professor Ignazio Barberi.
Dopo due mesi di ricovero adesso la bimba ha fatto ritorno a casa con mamma e papà; è in buona salute e cresce senza problemi.
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