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Rifiuti, rincorsa
alla normalizzazione

Ato 1, rifiuti

Messina prova lentamente ad uscire dall’improvvisa emergenza rifiuti che si è venuta a creare soprattutto nella riviera nord. Da 48 ore i mezzi di Messinambiente stanno facendo la spola fra i villaggi tirrenici e la discarica di Mazzarrà S.Andrea. Stamani sono state bonificate ben 14 discariche che si sono create negli ultimi giorni fra Spartà e Mortelle. Cumuli d’immondizia che avevano reso l’aria irrespirabile ai residenti ed ai tanti villeggianti che in questa stagione affollano la riviera.

E sempre stamani gli uomini di Messinambiente hanno parzialmente ripulito S.Michele e la parte alta di viale Giostra.

Ma, intanto,un esempio di come sia difficile gestire la raccolta dei rifiuti a Messina giunge da Gravitelli.  La preside dell’istituto scolastico Passamonte da tempo aveva chiesto a Messinambiente di spostare i cassonetti per la raccolta dei rifiuti di alcune decine di metri. Una richiesta  che si rifa ad una normativa emanata dal governo dopo l’attentato davanti alla scuola di Brindisi che costò la vita ad una studentessa. I cassonetti sono stati spostati ma molta gente continua ad abbandonare i rifiuti sul marciapiedi antistante l’istituto scolastico. Domani la zona sarà nuovamente bonificata da Messinambiente ma sarebbe lecito attendersi un ravvedimento dai responsabili di questo gesto incivile.

Quando l’emergenza sarà finita finalmente potranno essere riparati gli autocompattatori dai quali in questi giorni fuoriesce un odore nauseabondo.    Dovranno essere sostituite le guarnizioni responsabili non solo del cattivo odore ma anche della fuoriuscita di percolato dai mezzi che contribuisce a diffondere nell’aria in alcune zone  un fetore insopportabile. 

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