Seduta straordinaria del consiglio comunale stamani con all’ordine del giorno, la delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio nei confronti dell’Ato3, indispensabile per chiudere il cerchio sul caos rifiuti. Si è protratta oltre le 14 per via di alcuni aggiustamenti ancora da apportare, fino a quando l'aula ha votato con esito positivo (26 voti favorevoli, 2 astenuti e nessuno contrario) il rinvio della proposta deliberativa alla prima Commissione consiliare, convocata per lunedì prossimo. A proporre il rinvio in commissione con l’integrazione di pareri chiari da parte dei dirigenti è stato il consigliere dell’Udc Libero Gioveni. Una proposta appoggiata anche dal consigliere Trischitta del Pdl. Il Piano di rientro da 26 milioni (solo il debito fuori bilancio con l’Ato ammonta a 17 milioni, una volta approvato, sbloccherà l’anticipazione delle somme necessarie da parte della Regione, consentendo al Comune di liquidare l’Ato3 ed a quest’ultima, di conseguenza, di pagare i propri creditori, su tutti MessinAmbiente. Tra le due partecipate però c’è ancora un accordo da trovare sulla transazione. E poi il debito con Tirrenoambiente la società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.
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