L’auto parcheggiata, sulle strisce blu, aveva sul cruscotto un “gratta e sosta”. Con tanto di orario di inizio del parcheggio, le 9 e 30 del mattino, data, il 4 luglio, e anno, quello in corso. Tutto regolare? Non proprio. Perché quel “gratta e sosta” era già stato utilizzato, addirittura il 13 aprile scorso, per poi essere manomesso. Così un uomo di 65 anni, R.A., è stato denunciato per truffa e falsificazione di biglietti o tagliandi dal nucleo operativo di polizia giudiziaria, diretto dal commissario Carmelo Pace, dopo gli interventi degli ispettori Pino Parialò e Stefano Musumeci. Su segnalazione di alcuni ausiliari del traffico, in via Geraci è stata notata la presenza di una Volkswagen Polo, che in sosta in uno stallo delimitato dalle strisce blu, esponeva “gratta e sosta” che presentavano anomalie.
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