Vogliono lavoro, gli operai del settore edile della città. Chiedono che si superi lo stallo di questa fase, che si sblocchino i progetti pronti e finanziati. Che riparta l’edilizia in una città in cui tanti vivono solo di questo. Così stamattina sono andati a protestare sotto la sede dell’Iacp, che è uno degli enti che potrebbero fare qualcosa per loro. L’istituto ha in mano tanti progetti, per alcuni ci sono già i soldi pronti. Ma la burocrazia è lenta e i lavori non partono. I toni della protesta sono destinati a salire ancora. Gli edili continuerano con sit-in e manifestazioni. Per ottenere quello che è un loro diritto – il lavoro – che in questi casi coincide con un diritto dei cittadini.In tarda mattinata c’è stato anche un incontro negli uffici dell’Iacp. Si è parlato del problema, si è avviato un percorso per provare a sbloccare la situazione. Qualcosa, insomma, è accaduto. Anche se la strada resta ancora lunga. Più o meno come i tempi della burocrazia.