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Campagna elettorale
agli sgoccioli

Renato Accorinti ha scelto la giornata mondiale dell’ambiente per illustrare il suo programma in cui si sposano ecologia ed economia. La tutela dell’ambiente- spiega il candidato sindaco di “cambiamo  Messina dal basso”- è fondamentale per migliorare la qualità della vita,  ma anche per creare condizioni favorevoli per rendere la città appetibile e attrarre nuove iniziative economiche. Impianti fotovoltaici nelle scuole, convenzioni con il cnr per la progettazione di interventi per l’incremento energetico negli edifici pubblici,  la smart city dotata di servizi di controllo intelligente per il risparmio energetico, la creazione di orti comunali, fra i pianti di azione principali del programma di Accorinti. La raccolta differenziata dal 7 al 70%, in meno di un anno, è invece  la sfida di Enzo Garofalo, candidato sindaco del centrodestra. Oggi la quasi totalità dei rifiuti è conferita in discarica con costi elevatissimi per i cittadini. Il piano di Garofalo invece prevede come primo passo  l'introduzione del sistema di raccolta differenziata “porta a porta” e misto, a seconda delle zone della città. Spariscono dalle strade i cassonetti, non è più consentito ai cittadini conferire i rifiuti in maniera indifferenziata. Garofalo, stamattina, si è anche occupato di lavoro, incontrando i precari del comune e gli agenti della polizia municipale alle prese con la nota carenza d’organico del corpo. Più finemente politico-elettorale la conferenza stampa di Alessandro Tinaglia il quale ha voluto sottolineare ancora una volta la differenza fra il movimento Reset e gli altri che si sono definiti civici,  compreso Cambiamo Messina dal basso, i quali - secondo Tinaglia- hanno tutti un legame con i partiti. Reset, invece,  ribadisce il candidato sindaco- per statuto non può fare accordi con  i partiti verso i quali, comunque non esprime valutazioni, ma dai quali prende le distanze, proponendosi come forza politica nuova e veramente alternativa . Messina città dell’accoglienza, dell’ospitalità e dell’inclusione, dove siano combattuti tutti gli elementi di disagio e di bisogno”. E’ l’obiettivo di Felice Calabrò, candidato sindaco del centrosinistra che punta ad utilizzare al meglio i fondi della legge 328,  finalmente sbloccati,  ma anche a protocolli d’intesa con le forze dell’ordine e con le istituzioni per garantire la sicurezza e l’accoglienza ed anche per fare quella prevenzione che è indispensabile soprattutto tra i giovani.

 

 

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