Dalla prima esperienza ad un futuro sempre più roseo. Parliamo di Danilo Currò, Steve Flamini e Antonio Ballarò, i tre ragazzi messinesi con la passione per la cinematografia, autori del riuscito “Time House”, il thriller-psicologico targato nonguardarlo, che ha visto anche la partecipazione di Gianfranco Quero.
L’esperienza del primo cortometraggio, Time House appunto, ha prodotto gli effetti sperati: la voglia di continuare su questa scia c’è sicuramente e i tre hanno deciso di realizzarne un altro. “Lo spunto – ha rivelato Danilo – nasce da un'iniziativa del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha indetto un concorso per cortometraggi con tema l’amicizia”. Il Corto Tendenza Film Festival, che entrerà nel vivo oggi e domani, è aperto a registi con età compresa tra i 15 e i 26 anni, tutti residenti nella provincia di Messina. Al primo classificato verrà devoluto un premio di mille euro, mentre i primi cinque avranno la possibilità di essere proiettati al Taormina Film Fest. Il cortometraggio da realizzare doveva avere una durata compresa tra i 3 e i 5 minuti.
“Puntavamo ad avere attori bravi, con esperienza alle spalle – ci ha detto Antonio Ballarò – e del risultato finale non possiamo che esserne soddisfatti”. Il cast di “Basta un sorriso”, questo il titolo del corto, è sicuramente di buon livello, grazie anche alla partecipazione di Annibale Pavone, attore messinese con diversa esperienza alle spalle e che ha anche studiato alla Bottega teatrale fiorentina, allora diretta da Vittorio Gassmann. Oltre a Pavone, nel cast figurano Umberto Vita, nei panni del ragazzo affetto da autismo, e Pietro Tripiciano, giovane attore messinese.