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Progetto donna: visite
e screening per prevenire
i carcinomi mammari

Si chiama “Progetto donna” ed è articolato in varie fasi: la prima sarà attuata in sinergia con l’associazione “Per te donna” e ha un doppio denominatore comune: salute e prevenzione. Pertanto tutte coloro che desiderano sottoporsi ad una visita di screening, da domani all’1 marzo, sono invitate a contattare l’associazione per le prenotazioni, al numero 090631761 o all’indirizzo email pertedonnaonlus@ alice.it. Totale appoggio all’iniziativa dal manager aziendale, Armando Caruso, mentre l’unità di Oncologia, diretta dal prof. Vincenzo Adamo, (tra cui “Prima di tutto sono una donna”, datata 13 febbraio scorso) metterà a disposizione il personale e i locali del Day hospital dalle 14,30 alle 17,00. Durante la visita di screening, per un totale di 50 al giorno, verranno fornite informazioni sulle problematiche della familiarità, ereditarietà e stile di vita. Sarà data la possibilità di aderire a un successivo percorso attraverso un progetto di valutazione di counselling e test genetico eredo-familiare, in collaborazione con la Oncologia medica della Università di Modena, Centro di riferimento nazionale per i tumori ereditari. Questo primo step assume notevole rilevanza in quanto è ormai dimostrato come la diagnosi precoce possa ridurre la mortalità da carcinoma mammario e aumentare le opzioni terapeutiche. La Sicilia, in termini di incidenza, con i suoi 3000 casi all’anno rappresenta la sesta regione in Italia con il minor numero di programmi di prevenzione di diagnosi precoce attivati. La prevenzione può permettere di diagnosticare un carcinoma mammario in uno stadio precoce di malattia, innalzando la percentuale di guarigione. In tale ambito la mammografia è indicata in particolare in tutte le donne a partire dai 50 anni con cadenza biennale e nelle donne tra i 40 ed i 50 anni andrebbe eseguita personalizzando la cadenza sulla base dei fattori di rischio quale la storia familiare e la densità del tessuto mammario. Nelle donne ad alto rischio per importante storia familiare o perché portatrici di mutazioni, i controlli mammografici dovrebbero essere iniziati con congruo anticipo. Il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nella popolazione femminile e rappresenta la seconda causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari, nelle donne tra i 35 e i 75 anni. Nel corso della stessa settimana la Diagnostica senologica del Papardo, la cui responsabile è la dott.ssa Sacca, effettuerà per le donne della fascia di età compresa tra 49-69 anni l’esame mammografico di screening. La seconda fase del progetto prevede per le donne con sospetto di patologia mammaria l’inserimento in un percorso diagnostico-terapeutico multidisciplinare integrato al fine di garantire la migliore strategia terapeutica.   

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