Un pioggia di cenere lavica si è abbattuta su Messina.Il fenomeno è dovuto alla nuova spettacolare eruzione, la quinta in quattro giorni, dell’Etna. Dal nuovo cratere di Sud-Est c'è una forte attività esplosiva con emissione di cenere lavica, accompagnata da spettacolari fontane di lava alte centinaia di metri.
Una colata emersa dalla frattura che si è aperta alla base della "bocca". Il braccio lavico si dirige nella desertica Valle del Bove. L’attività si svolge tutta nella zona sommitale del vulcano e non influenza l’operativitàdell’aeroporto di Catania, ma problemi potrebbe avere invece lo scalo di Reggio Calabria.
"L’ultima caduta di cenere di questa intensità lungo l’area dello Stretto di Messina - come riferisce il sito Meteoweb.eu - risale al 2002, quando si verificò l’ultima intensa eruzione dell’Etna. Purtroppo il fenomeno, alquanto inconsueto, potrà creare qualche disagio, specie a specie a scooteristi e a chi conduce un mezzo a due ruote. L’asfalto, reso scivoloso dal materiale vulcanico, rappresenterà un insidia di non poco conto".