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Camion Messinambiente
sprofonda in una buca

Un tubo della condotta idrica rotto, l’effetto sifone causato dalla pressione dell’acqua fuoriuscita nel sottosuolo. A farne le spese un mezzo di Messinambiente intento, intorno alle 4 del mattino, a raccogliere i rifiuti tra le vie interne del rione Minissale. Siamo in via Duro, non come il manto stradale, ma Antonio Duro, eroe combattente messinese del 15mo secolo. Eroico come i tanti messinesi che anche per tutta la mattinata odierna sono rimasti incolonnati sulla strada statale 114 nel tentativo di dirigersi verso il centro città. Notevoli, infatti, le ripercussioni nella viabilità a causa della chiusura di questa piccola arteria dove dopo che i vigili del fuoco hanno rimosso l’autocomopattatore, sono arrivati i tecnici dell’Amam per riparare il guasto. Nessuna conseguenza per l’autista che era alla guida né, a quanto pare, per il mezzo della società di raccolta di rifiuti.  Gli operai della squadra manutenzione dell’azienda meridionale acque hanno lavorato incessantemente per sostituire in tempi brevi il tubo da 15 centimetri. Tuttavia, la chiusura di questa minuscola arteria, oltre ad aver creato problemi ai numerosi residenti della zona che hanno fatto fatica ad uscire con la propria auto,  ha paralizzato il traffico sulla statale in entrambe le direzioni. I vigili urbani hanno avuto il loro bel da fare ma solo in tarda mattinata si è riusciti a decongestionarlo. Caos anche in via Marco Polo, e mezzi di soccorso che intrappolati malgrado le sirene spiegate. Se ce n’era bisogno: ancora un esempio pratico di quanto sia da affrontare con assoluta urgenza in problema viabilità in casi del genere.

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