Resta in carcere Giuseppe Trischitta. Il gip Giovanni De Marco, accogliendo la richiesta dei pm, ha convalidato stamani l’arresto del 53enne, uno dei due rapinatori che mercoledì scorso hanno messo a segno un colpo alla Banca Carige di Provinciale. Trischitta, assistito dall’avvocato Salvatore Silvestro, durante l’interrogatorio di sabato scorso ha detto di aver agito per necessità, perché in grandi difficoltà economiche e con la moglie gravemente malata. Ha inoltre negato di aver sparato all’indirizzo dei poliziotti ma che il colpo in aria gli è partito accidentalmente durante la fuga. Trischitta ha respinto anche l’accusa di aver sequestrato un giovane e detto di non conoscere il complice che era con lui ma di sapere solo che si chiama Nicolò .