Sono diverse centinaia i lavoratori che si accingono a trascorrere le vacanze di Natale senza avere ancora percepito non solo la tredicesima mensilità, ma neppure gli stipendi di novembre, ottobre e in alcuni casi anche di luglio. Messinambiente, Atm, cooperative servizi sociali, solo per citare i casi più eclatanti, ma la lista è certamente più lunga. Lunedì, i segretari della funzione pubblica di Cgil, cisl e uil saranno ricevuti dal prefetto per discutere di Casa serena e dei servizi sociali: solo in questo settore c’è appeso ad un filo il futuro di ben 700 lavoratori che tra il 31 dicembre e il 19 gennaio potrebbero anche perdere l’occupazione senza la pubblicazione dei nuovi bandi di gara. Proprio questo sarà sollecitato al rappresentante di governo al quale i sindacalisti esporranno tutto il disagio sociale che ormai da tempo regna tra i lavoratori. Per i dipendenti di una cooperativa i licenziamenti sono già scattati e nella prossima settimana altri dovranno recarsi all’ufficio provinciale del lavoro per la notifica del provvedimento. Martedì invece nuova assemblea dei dipendenti di Messinambiente. Quelli liberi dal servizio effettueranno un sit in in piazza Unione europea se nel frattempo non saranno giunte notizie sul pagamento di tredicesima e mensilità di novembre. La società di via Dogali conta di pagarne almeno una prima di Natale, mercoledì, invece, ci sarà un tavolo importante al quale siederà anche il commissario Luigi Croce. Per quel giorno infatti è stata convocata l’assemblea dei soci di Messinambiente nel corso della quale saranno impartite le direttive su come tentare di tagliare le spese di gestione della società. Un appuntamento al quale guardano con interesse i lavoratori e i sindacati che chiedono chiarezza sul pagamento delle spettanze soprattutto alla luce degli incassi della seconda rata dell’Imu che in questi giorni stanno maturando anche per il comune di Messina.
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