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Parcheggio comunale: "terra di nessuno"

Definire il parcheggio comunale di via del Santo, nelle adiacenze del Gran Camnposanto, “terra di nessuno”, anzi di terra di malintenzionati e vandali non è un’esagerazione. Per constatarne le condizioni di abbandono, sarebbe sufficiente fare un sopralluogo in una mattinata qualsiasi, dopo l’ennesimo nottata di raid vandalici. Una routine di cui, purtroppo, sanno qualcosa gli abitanti della zona. A denunciare la situazione di completo disagio vissuta da chi, appunto, ogni giorno, rischia di vedere andare in fumo la propria auto a causa degli incendi dolosi che spesso vengano appiccati, o subire danni di altra natura, è il consigliere della III circoscrizione Santi Interdonato.  

Il rappresentante di circoscrizione, stavolta, vista la mancanza di soluzioni, ha però deciso di rivolgersi direttamente agli uffici della Questura “per richiedere una più intensa presenza delle forze dell’ordine in questa porzione di territorio attraverso un servizio di “ronda” più frequente e più attento”. Un’azione di controllo che si spera possa far desistere i delinquenti dal porre in essere nuovi atti di vandalismo. La lettera è però stata inoltrata anche al Commissario Straordinario del Comune, Luigi Croce ed al Comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, “affinché unitamente alle Autorità di Polizia, anche Palazzo Zanca presti la giusta attenzione alla problematica e lavori fattivamente per individuare ed attuare le opportune contromisure”.  

La questione della mancanza di sicurezza, che peraltro interessa anche diverse altre zone della città, soprattutto nelle aree periferiche, a detta di Interdonato comporta una conseguenza di ordine funzionale legata alla limitata fruizione del servizio pubblico: “I residenti di Via Chiana e di Via Rodano, infatti, temendo di veder bruciata la propria auto presso quella che dovrebbe essere la “sede naturale”, si trovano costretti a parcheggiare nei vicoli di quest’area che, come è noto, sono insufficienti a sostenere il traffico veicolare, già per la ristrettezza delle loro carreggiate.

Figuriamoci quale è la situazione viaria con i veicoli parcheggiati su un lato della strada”. Ne scaturiscono solo conseguenze negative, come conferma quanto accaduto qualche giorno fa: “Un’autoambulanza del 118 – scrive Interdonato - ha avuto enormi difficoltà di manovra nel doversi destreggiare tra questi vicoli per soccorrere una signora che aveva subito un malore”.   Se, invece, i cittadini potessero usufruire con tranquillità dello spazio sosta di via del Santo, i problemi sarebbero sicuramente risolti. “Da una parte – conclude il consigliere - si salvaguarderebbe la legalità e, dall’altra, si restituirebbe alla collettività una risorsa territoriale che costituisce uno “sfogo” fondamentale per la vivibilità della zona. Si tratta di una vera e propria invocazione di aiuto proveniente da cittadini onesti che non possono e non vogliono rassegnarsi a vivere la loro quotidianità dando per scontata la prevaricazione dei loro diritti”.

 

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