Il governo ha confermato lo stanziamento di 300 milioni di euro per il pagamento della penale per la mancata realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. E' quanto previsto dal testo del disegno di legge 'Stabilita'' e dal suo allegato tecnico. "Al Fondo per lo sviluppo e la coesione è assegnata una dotazione finanziaria aggiuntiva di 300 milioni di euro per l'anno 2013 per far fronte agli oneri derivanti da transazioni relative alla realizzazione di opere pubbliche di interesse nazionale", si legge nel testo di legge presentato dal ministero dell'Economia, che si trova all'inizio del suo iter parlamentare. L'allegato tecnico precisa che si tratta "in particolare delle penalità contrattuali per la mancata realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina". Il consorzio che aveva vinto l'appalto vede come 'capogruppo mandataria' Impregilo con i 'mandanti' Sacyr (Spagna), Società italiana per condotte d'acqua, Cooperativa muratori & Cementisti-C.M.C. di Ravenna, Ishikawajima-Harima Heavy Industries (Giappone), Aci (Consorzio Stabile). (ANSA)
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