Sotto il sole di ferragosto si arroventa la polemica sulla dubbia potabilità dell’acqua a Taormina. I cittadini ora “minacciano” di non pagare la bolletta e preannunciano
richieste di risarcimento. Il Comitato civico “Impegno sociale Taorminese” è chiaro: «non tollerando più silenzi ingiustificati e per risolvere l’annoso disservizio ci rivolgeremo alle autorità competenti, Prefetto, Asp, Corte dei Conti, Adiconsum. La gente non nasconde la propria apprensione e teme che l’acqua possa creare scompensi gastroenterici (anche se va detto che sinora non sono stati accertati casi in tal senso). Di «situazione intollerabile e preoccupante» a Trappitello parla l’ex consigliere comunale Gino Sterrantino: «bisogna chiarire come stanno le cose». Il taorminese Vincenzo Rao, intanto, ha chiesto informazioni in merito acqua all’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori.
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