«Il Genio Civile... chi?»: al sindaco Buzzanca, appena due giorni fa, non mancava, di certo, l’ironia nel liquidare l’ennesima, inevitabile domanda sul parere che il Genio Civile deve esprimere in merito al giunto per l’innesto del nuovo svincolo di Giostra sul viadotto Ritiro. Parere che non potrà tecnicamente formulare sino a quando non riceverà dall’Anas la relazione integrale, comprensiva dei calcoli e delle firme dei quattro docenti dell’Università di Messina che l’hanno elaborata. E che appunto, in veste completa, continua a non arrivare. Ma nemmeno all’ingegnere capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, fanno difetto argomenti che sembrano polverizzare il tono della posizione assunta dal sindaco Buzzanca: «Non voglio commentare simili battute, semmai esprimere l’amarezza che provo per il mancato rispetto che vi avverto, più che per la mia persona, per l’intero personale dell’ufficio». Quindi anche Sciacca si concede un’osservazione, sulle normative vigenti, talmente logica da sembrare (ma non certo essere) un irresistibile monologo: «Sono sconcertato dal perdurare di questa situazione. Sento dire che l’Anas avrebbe mandato quel che doveva, ma si tratta di una relazione monca, senza calcoli, e nemmeno firmata dai professori dell’Università; sento dire che l’Anas non sarebbe tenuta a mandare altro. A chi mette in giro queste voci, e cerca di trasformare dati tecnici in politica, ricordo che non solo tutte le opere strategiche dell’Anas, rampe degli svincoli di Giostra e Annunziata incluse,
vengono sempre sottoposte al parere del Genio Civile, ma sono passati dal Genio Civile perfino gli elaborati completi relativi al cordolo di cemento che regge il guard-rail dello stesso viadotto Ritiro! Insomma, su quel cordolo che è niente in confronto, abbiamo avuto tutti i dati e lo abbiamo autorizzato. Mentre sul giunto, ovvero sulla verifica di sicurezza sismica per l’innesto dei nuovi svincoli su un viadotto di 50 anni fa, si fa passare il Genio Civile, che chiede solo gli atti completi, quasi per un nemico».
E come sempre sull’argomento
svincoli, ma non solo, l’ingegnere
capo non si limita ad esternare la
sua preoccupazione. Ma, presa
carta e penna, stavolta Sciacca ha
scritto direttamente all’Universi -
tà di Messina, e in particolare al
direttore del Dipartimento di Ingegneria
civile. Si tratta più omeno
della stessa richiesta di dati
completi gi fatta all’Anas in quanto
responsabile della direzione lavori,
e per conoscenza al Cas, al
sindaco, al prefetto.
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