È bastata la prima pioggia, un timido acquazzone di fine luglio, per far tornare in primo piano l’emergenza della potabilità dell’acqua a Taormina ed in particolare a Trappitello. La chiusura del vecchio pozzo romano, la realizzazione e attivazione di un nuovo pozzo gemello non è bastata evidentemente a risolvere il problema. Ieri mattina a Trappitello i residenti si sono risvegliati con l’acqua dei rubinetti nuovamente torbida. «Si pensava, e si sperava che non ci sarebbe stata più alcuna contaminazione da acque reflue o fango ma dopo le prime piogge di lunedì scorso, dai nostri rubinetti è uscita acqua torbida. A questo punto non è più un problema di pozzo», afferma la dott.ssa Giovanna Muccio, presidente del Comitato Civico “Impegno Sociale Taorminese”, che in questi mesi ha seguito da vicino la questione.
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