L’esposto-denuncia presentato alla Procura da parte del coordinamento cittadino di Sel ha indotto l’impresa costruttrice dello svincolo di Giostra a intervenire con una nota firmata dall’ufficio relazioni pubbliche della Ricciardello Costruzioni Srl. «L’impresa – si legge nella nota –, dopo aver eseguito tutti i lavori necessari per completare le opere assai complesse degli svincoli di Messina, sente il bisogno, al fine di non creare inutili allarmismi, di precisare che il restringimento della carreggiata autostradale, autorizzato dal Cas, si è reso necessario per la rimozione della barriera stradale e nessuno intervento di modifica o variazione è in atto su opere strutturali del viadotto Ritiro.
Una precisazione, quella della
Ricciardello, che si lega «alle notizie
pubblicate dalla stampa» ma
che in realtà dovrebbe riferirsi alle
dichiarazioni del sindaco, committente
dell’opera. Perché è stato
Buzzanca – e non gli organi di
stampa – a confermare l’avvio dei
lavori di posa del giunto tra il
nuovo svincolo e il viadotto Ritiro.
Ed è stato lo stesso sindaco a ribadire
di aver avuto il via libera
da parte dell’Anas.
Sul nodo sicurezza-rischio sismico-
prevenzione, intanto, interviene
il segretario generale
della Cgil Lillo Oceano, il quale
critica l’atteggiamento dell’am -
ministrazione comunale «che appare
più attenta al risultato politico
rispetto alla sicurezza di persone
e cose. Il rischio sismico, che è
condizione specifica del nostro
territorio, è un problema cui si
può porre rimedio e limitarne i
danni rispettando determinati
principi e regole e costruendo
edifici e infrastrutture che rispettano
tutte le prescrizioni di legge
in materia antisismica.
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