Uccisero senza pietà una pensionata di 88 anni durante un tentativo di rapina nella sua casa di Francavilla di Sicilia e picchiarono e legarono al letto la sorella di 91 anni. In primo grado i quattro giovani responsabili dell’omicidio furono condannati a 30 anni di reclusione con l’abbreviato. Ma oggi in appello la Corte ha riconosciuto ai quattro le attenuanti generiche concedendo un sostanzioso sconto di pena. Diciotto anni sono stati inflitti ai 4 balordi di Graniti – Mario Papa, Emanuele e Giuseppe Stagnitti e Nino Cutrufello, tutti tra i 19 ed i 24 anni, che nella notte tra il 22 ed il 23 dicembre 2010 uccisero la pensionata di 88 anni, Rosaria Abate dopo averla soffocata nel sonno. La legarono e la soffocarono infilandole in bocca una canottiera per impedirle di urlare ed invocare aiuto. Poi picchiarono anche la sorella Vincenza di 91 anni che dal letto continuava a chiedere aiuto. I quattro furono arrestati nove giorni dopo dai Carabinieri e, messi alle strette, confessarono facendo ritrovare anche parte del bottino composto da alcuni preziosi. Il PG Enza Napoli aveva chiesto per i quattro la conferma della pena di primo grado.
Caricamento commenti
Commenta la notizia