I giudici del Tribunale, presidente Antonino Orifici, hanno assolto un uomo di Santa Lucia del Mela, A. F. R. di 54 anni, dall'accusa di avere reiterato nel luglio e nell'agosto 2015, contro la volontà dell'ex convivente, tre diversi episodi di violenza sessuale per uno dei quali è stata contestata la violenza privata. L'assoluzione è stata decisa con la formula perché il fatto non sussiste. Il pm Carlo Bray aveva chiesto la condanna ad 8 anni. Oltre alle due originarie accuse, durante il processo all’uomo è stato contestato un ulteriore reato di violenza sessuale che sarebbe avvenuto poi, il 14 agosto 2015. E per il difensore dell'imputato, l'avv. Simone Giovannetti, grazie a quest’ultima contestazione è stato possibile dimostrare “l’inattendibilità della persona offesa”. La donna che aveva denunciato i precedenti due episodi, non aveva presentato querela per il terzo, ma lo aveva successivamente riferito durante un interrogatorio e confermato nel dibattimento. Il caso ha voluto che nel giorno del presunto terzo episodio di violenza sessuale, la vittima quel giorno stesso avesse incontrato i carabinieri e riferito solo di avere avuto una “discussione” con il convivente e di essere stata aggredita.
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