Coni, Giovanni Malagò a Messina: "Sport orgoglio nazionale, anche se il calcio..."
Il presidente del CONI Giovanni Malagò questa sera è stato ospite del nostro giornale nell'ambito della tredicesima edizione del “Mimmo Barbaro”. La cerimonia di consegna si è tenuta nell’Auditorium di “Gazzetta del Sud” dove il numero uno dello sport italiano – al vertice dal febbraio 2013, confermato per il terzo mandato nel maggio del 2021 ha ricevuto il premio dall’ex provveditore Gustavo Ricevuto, presidente dello “Juventus Club John Charles” che organizza annualmente l’evento. Malagò era già stato in riva allo Stretto nel novembre del 2017, invitato alla Cittadella dell’Annunziata dal Cus Unime per una serie di appuntamenti. I risultati parlano nettamente a suo favore: sotto la sua gestione, l’Italia ha vissuto una scalata imponente, diventando una potenza dello sport mondiale. Il 2021 è stato l’anno d’oro, non solo per i trionfi-record ai Giochi di Tokyo, ma anche per le decine di affermazioni ottenute in quasi tutte le discipline, a cominciare dagli Europei di calcio con gli azzurri di Mancini tornati sul tetto continentale dopo un’attesa di 53 anni. Prima della cerimonia Malagò, accompagnato dal presidente della Ses Lino Morgante e dal direttore responsabile Alessandro Notarstefano, ha visitato la sede del giornale e gli stabilimenti dove vengono stampati il nostro e tanti altri quotidiani prestigiosi. Poi un passaggio in redazione dove si è soffermato sui successi che lo sport italiano ha ottenuto degli ultimi tempi. Con lui si è parlato delle grandi soddisfazioni che molti discipline hanno regalato agli italiani non senza un passaggio sulle difficoltà attraversate dal calcio. A rendere ancora più prestigiosa l’edizione 2022 del “Premio Mimmo Barbaro” la presenza di alcuni atleti messinesi in passato grandi protagonisti alle Olimpiadi. Si tratta di Valerio Vermiglio, argento con l’Italvolley ai Giochi di Atene 2004, Massimo Giacoppo, argento con la Nazionale di pallanuoto alle Olimpiadi di Londra 2012, e Silvia Bosurgi, medaglia d’oro con il Setterosa nel 2004.