Potenza-Acr Messina 2-3
MARCATORI: 33’pt Costa Ferreira (P), 36’pt Sarzi Puttini (M), 13’st Adorante (M), 22’st Banegas (P), 38’st Fofana (M)
POTENZA (4-3-3): Marcone 5; Coccia 5,5 Cargnelutti 5,5 Gigli 5 Sepe 5,5; Zampa sv (13’ pt Zenuni 6,5) Sandri 5,5 Costa Ferreira 6; Banegas 6,5 (37’ st Bruzzo 5) Baclet 5,5 (1’ st Salvemini 5,5) Sessa 6 (1’ st Volpe 6,5). A disp.: Greco, Petriccione, Piana, Maestrelli, Grande, Vecchi, Orazzo. All. Gallo 5,5.
ACR MESSINA (3-5-2): Lewandowski 6,5; Celic 6,5 Carillo 6 Fazzi 6; Morelli 7 Damian 6 Konate 5,5 (9’st Fofana 6,5) Simonetti 6 (35’st Catania 6) Sarzi Puttini 6,5 (35’st Goncalves 6,5); Adorante 7 Baldè 5,5 (26’st Russo 6). A disp.: Fusco, Fantoni, Rondinella, Mikulic, Marginean, Busatto, Distefano. All.: Capuano 7
ARBITRO: Maggio di Lodi 6.
NOTE: spettatori 825 (136 ospiti) per un incasso di 12mila euro. Ammoniti: Celic (M), Sarzi Puttini (M), Gigli (P), Fusco (M, dalla panchina). Angoli: 5-3 per il Potenza. Recupero: 3’pt, 4’st.
POTENZA: È una partenza col botto quella dell’Acr Messina targata Capuano, che espugna Potenza e si rilancia in classifica. Gara accorta, quella dell'undici schierato dal tecnico subentrato a Sullo, una buona dose di fortuna nel primo tempo e la giusta pazienza nel colpire i lucani quando è stato concesso. Al tirar delle somme una vittoria meritata per come è stata costruita e che porta la firma di Sarzi Puttini, di Adorante e di Fofana. L’Acr Messina è stato capace anche di capitalizzare al massimo le uniche volte che è arrivato dalle parti di un Marcone che, al cospetto del suo mentore Capuano, si è emozionato non apparendo molto reattivo.
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