"Una Pasqua di rinascita e di speranza, una comunità che vuole tornare a condividere insieme le celebrazioni e i momenti di gioia, dopo gli anni difficili della pandemia". Mons. Cesare Di Pietro, ospite dell'APProfondimento in Gazzetta, condotto da Salvatore De Maria con la partecipazione di Lucio D'Amico, racconta se stesso, la sua messinesità, il momento particolare vissuto da vescovo nella propria città, e amplia lo sguardo anche ai temi che riguardano più in generale la Chiesa, incarnata sul territorio. Un dialogo a cuore aperto, con massima attenzione rivolta alle nuove generazioni, ai troppi giovani che vanno via da Messina, alla necessità di creare sinergie e interlocuzioni tra tutti i principali attori, per far sì che formazione, lavoro e sviluppo economico siano fortemente intrecciati. Il ruolo dei laici e delle donne, la salda guida pastorale dell'arcivescovo Giovanni Accolla, il dialogo con le altre fedi e spiritualità, a cominciare dalla comunità islamica messinese che sta celebrando, in coincidenza con la Pasqua cristiana, il proprio mese sacro del Ramadan, e altri aspetti, anche personali, della vita da vescovo, sono stati al centro della riflessione alla vigilia della festa religiosa più importante per la Chiesa. Mons. Di Pietro risponde alle domande di "cari amici e fratelli", come don Marco Sprizzi, il presidente dell'Azione cattolica Alberto Randazzo, due giovani sacerdoti e il rettore Salvatore Cuzzocrea.