Venti esemplari di pescespada (Xiphias Gladius) sottomisura sono stati liberati in mare dal personale militare del battello GC A64 della Capitaneria di porto di Milazzo nel corso di un’attività di controllo e ha portato anche al sequestro di tre attrezzi da pesca di tipo palangaro (lunghezza complessiva di 6000 metri e circa 1000 ami), non conformi alle vigenti normative nazionali e comunitarie in tema di identificazione e costituenti, di fatto, un pericolo per la navigazione. Nel corso delle operazioni del sequestro è stato rilasciato in mare l’intero quantitativo di pescato ancora tutto vivo.