Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Dal Bangladesh a Messina, la storia di Samu: tra rose, sorrisi ed un sogno realizzato

Samu mostra, come sempre, il suo splendente sorriso a 32 denti, anzi a 8770 km, tanta è stata la distanza da lui percorsa 12 anni fa per arrivare dal Bangladesh nella sua amata Messina. In riva allo Stretto è ormai conosciuto e ben voluto da tutti, di sera vende fiori nei locali più in della nightlife peloritana e quando questi "appassiscono" nei mesi estivi "batte" instancabilmente le spiagge messinesi, sotto il sole cocente, tra scherzi e quegli immancabili sorrisi. La sua "Odissea", tra ore ed ore di pullman e lunghe camminate durata oltre 3 mesi si è conclusa a Messina, lí dove Samu aveva ancora un sogno gelosamente custodito nel cassetto, quello di aprire un negozio tutto suo. L'occasione è arrivata proprio prima dell'esplosione di una pandemia globale, quando investiti i risparmi messi minuziosamente da parte nei 10 anni precedenti ha deciso di fare "all in". Le conseguenze delle restrizioni causate dalla diffusione del SarsCov-19 sono state disastrose, non abbastanza però per cancellargli quel sorriso stampato in volto. Ed allora Samu è tornato a "sgobbare" più intensamente di prima, dividendosi tra la sua attività commerciale e la vendita di fiori nei locali, simbolo di una "resilienza" tanto acclamata, ma della quale a volte si è fatto abuso. Perché Samu è sí un commerciante resiliente, ma resiliente a vivere.

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