In occasione della giornata mondiale della sclerosi multipla la CCSVI presieduta da Gianfranco Pistorio con la collaborazione dell’avvocato Silvana Paratore ha ideato una Iniziativa sui social che ha registrato la partecipazione di personalità appartenenti al mondo dell'istruzione, liberi professionisti, medici, fiisioterapisti, gente comune, etc,.
L'obiettivo è stato quello di far sentire meno soli tutte le persone a cui è stata diagnosticato questa malattia. Fondamentale che di questa malattia ciascuno, anche se non direttamente coinvolto, riceva informazioni corrette, per comprenderne difficoltà e complessità ha spiegato Pistorio. I connect, we connect” è lo slogan di questa giornata in cui tutto il mondo è connesso – in particolare in questo momento di emergenza sanitaria – per sfidare tutte quelle barriere, ha affermato la Paratore, che portano le persone con SM a sentirsi sole ed escluse socialmente.
In Italia sono 122 mila le persone colpite da sclerosi multipla, 3.400 nuovi casi ogni anno: 1 diagnosi ogni 3 ore. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anni. La SM colpisce le donne due volte più degli uomini. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca.
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