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Coronavirus a Messina, il sindaco De Luca: "Rispettare il divieto di uscire da casa"

"Abbiamo definito la strategia, i piani di servizio ormai concordati per questi due giorni. Ci sarà un'attività di controllo, capillare, che riguarda la necessità in questi giorni di rispettare il divieto di uscire da casa e soprattutto trascorrere Pasqua nelle rispettive famiglie". Lo ha detto il sindaco di Messina, Cateno De Luca, nel consueto appuntamento in diretta sulla sua pagina Facebook.

"Per quanto riguarda Atm, ci sono arrivate segnalazioni: sembra che si sia creato una sorta di 'zona franca'. Chi sale sul bus non viene controllato. Gli autisti, correttamente, ci hanno riferito che assistono a una sorte di azione quotidiana di passeggio che parte da un capolinea e arriva all'altro, da nord a su, e questo non va bene", ha rivelato De Luca.

"Sto per firmare un'ordinanza e mi riferisco al problema sorto per la cassata a Pasqua... Non si può dire a chi ha pronti dei prodotti da consegnare che non possono farlo o consegnarla lunedì. La produzione domenica e lunedì si ferma, su questo siamo d'accordo, ma ciò che è stato ordinato è giusto che domenica e lunedì venga consegnato. Prevediamo, quindi,  è facoltativo, non è un ordine, che tutte le pasticcerie o panifici con consegne da fare dalle 9 alle 12 potranno fare le consegne. Vietata qualsiasi vendita a domicilio", ha annunciato De Luca - . L'unica unica novità è l'apertura delle ottiche, librerie e ferramenta in un orario 9-14".

"Per quanto i controlli, saremo in giro un po' ovunque. Fondamentale che la Pasqua sia trascorsa nel rispetto della situazione che viviamo da un mese", ha sottolineato il primo cittadino di Messina.

"Per la registrazione della Messina Family Card il sito riaprirà martedì alle 8.30. Il totale delle domande presentate alle ore 18 di oggi è di 6.046 nuclei familiari che corrisponde al 6,8% del totale delle famiglie messinesi", ha detto De Luca.

"Gli importi erogati per la fascia A e B è di 1.805.461 euro, per una richiesta media di 450 euro a nucleo familiare. Sono oltre 75mila gli euro già spesi da 836 famiglie. Una grande soddisfazione. Chiediamo scusa per i piccoli problemi sorti, nessuno rimarrà escluso", ha aggiunto il sindaco.

"Abbiamo iniziato gli incroci sui dati, non voglio prendere provvedimenti. Non è il momento. Quando non c'è più bisogno della carta, la stessa va restituita", ha precisato De Luca.

"Ringrazio i messinesi che hanno dimostrato e accettato di sacrificare le nostre libertà e tradizioni. Ormai dobbiamo tirare fino a fine aprile. Lo dirò in tutte le salse, anche sopra le righe, a modo mio. Dobbiamo vincere questa guerra, questa comunità si è organizzata bene", ha concluso De Luca.

 

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