Messina, De Luca frena: "Le dimissioni non sono irrevocabili"
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Nel corso della conferenza stampa sul piano invernale dell’Atm, il sindaco Cateno De Luca conferma di aver protocollato la lettera di dimissioni, specificando però che “non sono irrevocabili”. Nel mirino c’è ancora una volta il consiglio comunale, al quale viene lanciato l’ennesimo ultimatum: “È una rincorsa in salita, il punto non è più il regolamento del Consiglio, per il quale ho appreso ieri sera che ci fossero 50 emendamenti. Io ho bisogno di altri ritmi". "Ora il nodo è il piano di riequilibrio finanziario, quello attuale è fasullo al 60%. Il momento di recitare è finito, ora è una questione di senso di responsabilità. Il consiglio comunale deve decidere se vuole salvare la città. Molti consiglieri non hanno capito la vera situazione e gli atti falsi che hanno votato. Spero che venga accolta la mia richiesta di essere ascoltato in aula sabato 6 ottobre”. Le dimissioni scatterebbero il 7. Ma a questo punto il condizionale è d’obbligo, in questo perenne braccio di ferro.