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Su Noi Magazine legalità, parità di genere e l'appello dei giovani: stop alla guerra

Torna domani il consueto appuntamento del giovedì con Noi Magazine, l'inserto giovane di Gazzetta del Sud dedicato all'istruzione in tutte le edizioni: Messina-Sicilia; Catanzaro- Crotone-Lamezia-Vibo; Cosenza e Reggio.  Tanti i lavori degli istituti scolastici di ogni ordine e grado partecipanti al progetto "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine".

Edizione di Messina

In prima pagina il monito sulla libertà con i suoi limiti e sulla legalità "che conviene" dall'Ic S. Francesco di Paola, che domani dialogherà con la prefetta di Messina Cosima Di Stani ospite assieme alla prefetta di Crotone Maria Carolina Ippolito della GDS Academy in programma alle 11 in diretta sul canale youtube della Gazzetta. Sempre in prima  pagina, il report sull'iniziativa #lapoliziavaascuola, con gli incontri promossi in numerosi plessi della città e della provincia di Messina. Tra le tematiche trattate il dramma del conflitto nell'est Europa cui è dedicato il paginone centrale con i lavori dei licei Maurolico e Archimede e degli istituti comprensivi messinesi Mazzini e Enzo Drago, con le testimonianze dirette, e poi Giovanni XXIII, Catalfamo, Pascoli Crispi, Enzo Drago, Cannizzaro Galatti e degli istituti Foscolo e Balotta di Barcellona e Alì Terme-Plesso Nizza di Sicilia.  E sulla "guerriglia" delle parole, tra verità e propaganda, l'analisi del sociologo Unime prof. Marco Centorrino. Il liceo La Farina ricostruisce invece la crisi economica in Libano e le sue conseguenze sui più giovani. La Gds Academy della scorsa settimana sull'Europa è stata ripresa dal Liceo Ainis, mentre dall'istituto superiore Verona Trento arriva una splendida esperienza internazionale di inclusione grazie a Erasmus+. Sul clima e lo sviluppo sostenibile pongono l'accento il Liceo Bisazza, approfondendo il Goal 13 di Agenda 2030, e l'Ic Gravitelli Paino. Dall'Istituto Jaci una "canzone" contro la violenza, mentre l'Ic La Pira  di Messina e l'Ic Torregrotta ammoniscono sull'importanza del dialogo con i più giovani per ascoltarne e alleviarne paure e disagi. Dai carabinieri il report sul tour della legalità nelle scuole, che ha toccato S. Stefano di Camastra. Il Carnevale diventa occasione per riflettere, con l'Ic Giovanni Paolo II di Capo d'Orlando e l'IC Tremestieri di Messina che lo ha associato ai Goal dell'Agenda 2030, ma anche per sorridere, con le barzellette dei piccoli dell'Ic S. Margherita  plesso Galati Marina e i disegni dei premiati "gessetti" dell'Ic Manzoni Dina e Clarenza. L'Itet T. di Lampedusa di S. Agata Militello presenta invece le attività del suo nuovo laboratorio creativo. Sulla Giornata internazionale della donna, che diventa spunto per riflettere sulle pari opportunità e la parità dei generi, senza  fermarsi solo a quello femminile, i lavori dell'istituto superiore Copernico di Barcellona, del Liceo Galilei di Spadafora e dei piccoli della 4 Primaria di Sperone del Comprensivo Evemero di Messina. Tema ripreso anche nella pagina Atenei dello Stretto dalla redazione di UniVersoMe, che ci porta a scoprire il lato "politicamente scorretto" della parità di genere. Nella stessa pagina, l'evento promosso da Unime sulle "vie della pace" e per la rubrica Conosciamo i Dipartimenti Unime il focus sul Dipartimento Chibiofaram (Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche e Ambientali).

Edizione di Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo

Guardare all’Europa per costruire il futuro, il Liceo classico “Borrelli” di Santa Severina ripercorre l’incontro promosso da Noi Magazine  dedicato all’Europa, ma soprattutto alle giovani generazioni protagoniste attive e partecipi delle politiche comunitarie. Anche il Liceo “Costanzo” di Decollatura fa un resoconto dell’incontro promosso da Noi Magazine, focalizzando l’attenzione sulle opportunità offerte dall’Ue attraverso il programma Erasmus+. Si parla anche dell’incontro che con le prefette di Messina  e Crotone nell'ambito di Gds Academy. Ampio spazio poi al tema della guerra in Ucraina. A parlarne è Giovanna Bergantin che spiega come il conflitto Russia-Ucraina abbia turbato la vita di ragazze e ragazzi che, dopo il Covid, si trovano ad affrontare un’altra questione drammatica. Da qui l’appello a saper chiedere scusa e perdonare, proprio come fanno i più piccoli.  Un appello alla pace che arriva anche dalle immagini realizzate dalla I C della Scuola Secondaria di I grado “Michele Pane” di Decollatura  che dicono “No alla guerra”. L’Istituto Alberghiero di Soverato dà voce a quanto sta avvenendo in Ucraina, attraverso una studentessa e uno studente i cui parenti si trovano sul fronte di guerra. La Scuola secondaria di I grado di Nicotera offre una riflessione sul conflitto, ripercorrendo quanto avvenuto in passato e chiedendosi perché non si tiene conto degli errori della storia.  Un appello a fermare i bombardamenti e ridare vita e speranza al popolo ucraino arriva dal “Nautico” di Pizzo Calabro. Molto toccante la lettera scritta dall’insegnante della Scuola secondaria di I grado di Vena Superiore (Vibo) dedicata ai due fratelli (Vlada e Ivan) che tanti anni fa ha accolto nella sua famiglia e che la tendono aggiornata su quanto sta avvenendo in Ucraina.  La Scuola secondaria di primo grado  di Vena Superiore (Vibo)  fa un resoconto sull’incontro nazionale via web con il ministro Bianchi dedicato all’articolo 11 della Costituzione: l’Italia ripudia la guerra. L’Istituto Omnicomprensivo  di Filadelfia riflette sull’8 marzo dedicando le celebrazioni di questa giornata alle donne ucraine, mentre la Scuola secondaria di primo grado di Sant’Onofrio spiega il perché della pace.  Le Consulte studentesche della Calabria affrontano il tema delle violenza sulle donne  evidenziando “il sapore amaro” dell’otto  marzo, per via dei troppi femminicidi che avvengono ancora in Italia.  Un elogio alle donne viene offerto dall’Ite “De Fazio” di Lamezia Terme, evidenziandone alcune qualità: pioniere, visionarie, creative e resilienti. Il Liceo “Campanella” di Lamezia Terme dedica alle donne la poesia dal titolo “Esmeralda”. Il Liceo Scientifico “Berto” di Vibo Valentia parla invece di musica, analizzando il genere l’Hip Hop.

Edizione di Cosenza

Una studentessa del Liceo classico di San Demetrio Corone indica in Lea Garofalo un esempio della forza delle donne contro la mafia. Una liceale del Fermi marca il confine tra omertà e complicità, richiamando l’opera di Leonardo Sciascia. Ottimi risultati per due ragazze del Liceo linguistico di Cariati e altrettante dello Scientifico di Mirto Crosia alle Olimpiadi di Filosofia che hanno impegnato pure l’Iis “Enzo Siciliano” di Bisignano tra Virgilio, Ovidio e Bauman. L’Istituto comprensivo Rende Quattromiglia ha ricordato l’ordinario di Pedagogia generale all’Università della Calabria, Michele Borrelli. Il dramma della guerra in Ucraina commentato da una alunna della Scuola Primaria di Castiglione cosentino. Una raccolta di beni da inviare in Ucraina avviata all’Istituto comprensivo “Roberta Lanzino” di Cosenza e in maniera congiunta all’Ipseoa di Paola e all’Iis “Majorana” di Castrolibero. Si racconta poi la storia di due studenti ucraini iscritti al Polo tecnico scientifico Brutium di Cosenza, avvicinati dal conflitto. Iniziativa ambientale nella Primaria di Via Nazionale a Rossano, dove alunne e alunni sono diventati “Sentinelle dell’ambiente”. Lettura malinconica del Carnevale da parte della I A della Scuola Media di Santa Sofia d’Epiro, con le maschere diventate… mascherine. Uno studente dell’Ipsia di Acri racconta l’esperimento (Universo 25), fatto dallo scienziato Jhon Bumpass Calhoun.

Edizione di Reggio

La scelta della scuola che segnerà il percorso di studio e non solo. Al centro degli elaborati dell'Ic Giovani XXIII di Villa San Giovanni ci sono le preoccupazioni di chi si accinge a compiere un passaggio importante verso il futuro, scegliendo dove iscriversi dopo la terza media. Un futuro umano e professionale che le ragazze ed i ragazzi vorrebbero creare nella loro città senza dover emigrare. Ed è invece legato ai flussi migratori lungo le rotte del Mediterraneo l'elaborato dell'ic Radice Alighieri di Catona. L'otto marzo e  i diritti negati alle donne in tante parti del mondo hanno alimentato le riflessioni all'Ic Telesio Montalbetti. All'Ic Macrì di Bianco i capolavori dell'arte prendono vita con i volti di tante studentesse. L'ic Galilei Pascoli ha prodotto una ricerca sulle terme romane. Dedicati alla guerra invece gli elaborati degli istituti Cassiodoro Don Bosco, Telesio Montalbetti, Falcomatà Archi. Nella pagina Atenei dello Stretto: l'Università Mediterranea entra nel Coordinamento della rete delle Università per lo sviluppo sostenibile.

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