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Frassica nella sua Messina: "Recuperiamo il concerto di Capodanno e a Mezzanotte... brindiamo"

Lo aveva detto alla vigilia: "Questa è casa mia, ci tengo ancora di più perché ci sono gli amici di sempre e mi giudicheranno. Sento tanto questa serata". Ed è stato di parola. Emozionato, poi la bravura ha preso il sopravvento. Un abbraccio alla città tra musica e cabaret il concerto di Nino Frassica e i Los Plaggers a Piazza Duomo, secondo appuntamento di “#LiveMe”. “Nino Frassica & Los Plaggers Show Tour 2000-3000” il titolo dell’evento, coerente con l’ironia surreale ed esilarante del comico messinese, che ha salutato la piazza (stracolma come le vie limitrofe) ricordando l’appuntamento mancato del Capodanno scorso. "Per recuperare il concerto ci siamo messi i capotti e a mezzanotte brinderemo”, ha detto dopo l’apertura con una versione rock del tema di “Don Matteo”, scritto da Pino Donaggio. Assieme alla sua band di musicisti messinesi doc, l’artista ha offerto una performance esilarante, intrisa di quell’umorismo paradossale tipico, regalando tuttavia al numeroso pubblico un’operazione di “memoria musicale” con un repertorio formato da oltre cento brani rivisti e corretti di canzoni famosissime tagliate e ricucite “alla Frassica”.

Nel suo “mirino” pezzi celebri come “Viva la pappa col pomodoro”, ma anche “Mamma mia dammi cento lire”, sigle come “Portobello” e jingle pubblicitari rimasti nella memoria collettiva. E ancora “Campagna” diventa “Voglio andare a vivere con i cugini di campagna”, e poi “Siamo donne” che si conclude con “Donna a Surriento”, “Neri per sempre”, “Tuca tuca”. In scaletta anche “Cacao Meravigliao” e “Grazie dei fiori bis”, brani cult di “Indietro tutta”, e medley dedicati alle grandi canzoni degli anni ’60 e ’70 e omaggi a Santana, Battisti e altri. Ospiti della serata tre talenti cittadini: i cantautori Jacopo Delvento e Gabriele Savasta e il quartetto vocale femminile Glorius4 (Cecilia Foti, Federica D’Andrea, Mariachiara Millimaggi e Agnese Carrubba).

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