Ersilia Calabrò e lo Stretto nel mare di Wembley. "Messina c'è" nelle mani di Jorginho
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"Vi porto da Me con Me. Ho sognato tanto di esserci per questa finale e da messinese quale sono, ho subito pensato alla Gazzetta del Sud e alla mia città. A Wembley Messina c'è". Così Ersilia Calabrò da Londra, città in cui vive, ha portato il suo Stretto nel mare di Wembley. E, dopo aver sventolato il suo personale tricolore, è riuscita anche a metterlo nelle mani di Jorginho quando già era campione d'Europa. Ecco le immagini della "consegna". E poi aggiunge: "C’era uno stadio stracolmo di inglesi che si sentivano la vittoria in mano, che ci cantavano in faccia e che ci deridevano. Convinti e prepotenti. E poi c’eravamo noi, pochissimi italiani uniti che cantavamo con tutto il cuore, noi che ci abbiamo sperato e sognato fino alla fine. Gli inglesi non ci davano due lire. È stato bello poter dare loro una lezione, che con i soldi puoi anche comprare tutti i posti allo stadio e il tifo, ma la vittoria, quella NO. E alla fine la storia la conoscete. Abbiamo Vinto".