Il Palazzo Reale, oggi Palazzo della Dogana, la cortina del Porto e parte della Falce, una Messina dall'alto che fa sognare con i suoi palazzi e i suoi monumenti, con le sue luci, il bianco dei marmi illuminato dai raggi del sole, i fregi, le colonne e le strade, le scalinate del Monte di Pietà, le navi dell'epoca. Messina com'era, maestosa e bellissima, lineare, elegante e delicata.
Mozza il fiato la ricostruzione virtuale di com'era la città dello Stretto nel 1780, mozza il fiato il video del giovane architetto Luciano Giannone che ha riportato alla luce la Messina prima dei terremoti del 1783 e del 1908. Il video può essere ammirato in 3d all'interno della Sala Immersiva del Palacultura di Messina.
Il video accompagna il libro "Messina nel 1780. Viaggio in una capitale scomparsa" scritto dallo stesso Giannone.
Da stampe, cartografie, disegni, incisioni e riproduzioni grafiche realizzati prima del sisma di fine '700 l'architetto Giannone ha realizzato un meraviglioso tuffo nel passato grazie alla realtà virtuale e a moderne tecnologie software abilmente sfruttate.
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