Il destino dell’Italia e la sua trasformazione in regime fascista passò da Messina e fu legato a una lettera che ebbe come “intermediario” il deputato demosociale Luigi Fulci che sarebbe stato ucciso dai fascisti.
A dare questa versione dei fatti nel suo ultimo libro lo storico lo storico messinese Marcello Saija presentato ieri a Villa Cianciafara nell'ambito della rassegna Centosicilie.
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