A Panarea ancor più commozione per la processione del “Venerdì Santo” organizzata dal parroco Giovanni Longo nel ricordo anche dei migranti morti in mare a Crotone. Nella chiesa di San Pietro vicino l’altare ha collocato una piccola barchetta e anche un bambolotto a testa giù. Durante la processione nel porto di San Pietro ha anche gettato in mare un mazzo di fiori. “Vi confesso – ha raccontato Don Giovanni - che sono molto addolorato per la tragedia che ancora una volta si è consumata nei giorni scorsi nel Mediterraneo: tanti migranti sono morti in mare. Sono persone, sono vite umane che per giorni hanno attraversato un mare che poi è diventato la tomba per molti di loro, diversi dei quali bambini". E ha anche tuonato “Interroghiamoci tutti su questa ennesima tragedia. È il momento della vergogna! Preghiamo per questi fratelli e sorelle e per tanti che continuano a morire in questi drammatici viaggi. Preghiamo per coloro che possono aiutare, ma preferiscono guardare da un'altra parte. Preghiamo in silenzio per loro. Tanti migranti sono morti in mare a Crotone. Sono persone, sono vite umane che per giorni hanno attraversato un mare che poi è diventato la tomba per molti di loro, diversi dei quali bambini". “Preghiamo – ha concluso il sacerdote Longo - affinché Gesù, ci dona la forza di saper accettare le nostre croci e di guardare con grande rispetto ed attenzione alle croci dei nostri fratelli, che, molto frequentemente, sono più dure e pesanti delle nostre”. (Foto e video Notiziarioeolie.it)