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Messina, concessa l'agibilità dello stadio "Franco Scoglio" per 6.900 spettatori

E' arrivato l'ok della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. L'assessore Gallo ha analizzato la situazione degli impianti cittadini, dai due stadi agli altri campi e annunciato anche qualche novità

Dopo varie riunioni che si sono tenute nelle scorse settimane, oggi all’esito del sopralluogo presso lo stadio "Franco Scoglio", in contrada San Filippo, la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, presieduta dal Viceprefetto vicario Patrizia Adorno, ha concesso l’agibilità dell’impianto messinese per un totale di 6.900 spettatori per l’intera stagione calcistica 2022-2023.

Al completamento dei lavori per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza in tribuna B, si valuterà l’ipotesi di riaprire anche quest’altro settore alla pubblica fruizione dei tifosi. A conclusione del sopralluogo, cui hanno partecipato il vicesindaco e assessore alle Politiche Sportive, Francesco Gallo, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello, quest’ultimo ha espresso la propria soddisfazione per l’esito positivo, anche a seguito degli ulteriori interventi effettuati dal Dipartimento comunale Servizi Tecnici.

In occasione della presentazione della squadra giallorossa, inoltre, l'assessore Gallo ha anche fatto il punto sulla situazione degli impianti: al "Franco Scoglio" sarà disponibile anche la foresteria, mentre nelle prossime settimane il Messina potrebbe anche utilizzare il "Celeste" per gli allenamenti: "Entrambi saranno manutenuti da MessinaServizi e anche il Dipartimento dei servizi tecnici ha provveduto a tutte le manutenzioni richieste dalla Commissione per avere l'agibilità".
Non solo i due stadi cittadini, perché il Comune si è impegnato anche per gli altri impianti cittadini, fondamentali per le squadre "minori". Come sottolineato dall'assessore, il "Bonanno" dell'Annunziata "è in buone condizioni, poi c'è il campo di Bisconte, e siamo alla ricerca di altri terreni. Ci sarà la possibilità di fare allenamenti anche sul campo da rugby in sintetico e ci sono anche contatti con i gestori del campo di Mili che hanno dato disponibilità. Inoltre, anche sul "Celeste" - ha concluso Gallo - c'è un lavoro in corso dal punto di vista amministrativo per dare una svolta e trasformarlo in erba sintetica"

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