Oltre un centinaio di persone solo nel porto di Levante, ma c'era anche un punto di raccolta a Gelso, hanno partecipato all'esercitazione di protezione civile nell'isola di Vulcano denominata “Vulcano 2022”. Si tratta della simulazione di una evacuazione della popolazione dall’isola in caso di allarme per una variazione dei parametri di monitoraggio del vulcano. L'esercitazione è organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Siciliana, la Prefettura-UTG di Messina, il Comune di Lipari e l’Ingv. All'esercitazione presente anche la prefetta di Messina Cosima Di Stani, accompagnata dal questore e dai comandanti provinciali di Guardia di Finanza e Carabinieri. La prefetta Di Stani ha ringraziato la popolazione che ha preso parte all'esercitazione.
Protezione civile: Vulcano isola sicura
Positivo il bilancio per Luigi D’Angelo direttore operativo del Dipartimento nazionale di Protezione civile: «Stiamo assistendo a una bella partecipazione da parte della cittadinanza e per noi è un motivo di orgoglio. È una prova all’interno del piano nazionale e dei piani regionali e comunali e si svolge secondo modalità che cerchiamo di trasferire alle persone. È importante che ognuno di loro sappia cosa fare nel momento in cui dovesse scattare l’allarme. Siamo in una fase di attenzione, in un livello di allerta giallo, c'è un’attività di monitoraggio, ma il livello di allerta ci consente di mettere in atto le procedure e chiedere alle persone di partecipare all’esercitazione, quindi per noi è una giornata importante. Vulcano è un’isola sicura perché c'è un piano, ci sono delle norme di comportamento, certo siamo su un vulcano e quindi c'è un’esposizione a un rischio noto e monitorato. In questo momento è sicura, però è importante continuare a monitorare, qualora ci dovessero essere delle indicazioni e dei parametri che ci indicano una evoluzione dei fenomeni è chiaro che devono essere presi i necessari provvedimenti».