Il sindaco De Luca prosegue ai nostri microfoni dopo la lettura della sentenza sul processo Fenapi che lo ha visto assolto: "E' la fine di un calvario. Sono stati procedimenti strumentali, il gup ci aveva già assolto ma si è avuto il coraggio di andare avanti. Sono stato sottoposto a intercettazioni per mesi. E' una violenza. Ricordo il presidente Musumeci dire che la politica doveva arrivare prima dei pubblici ministeri. Ero l'impresentabile nella lista stilata per i soggetti che non potevano candidarsi perché già delinquenti. Ricordo l'isolamento politico che ho subito. Vediamo se arriveranno le scuse, ma per chiedere bisogna essere uomini. La sentenza di oggi non inciderà sulla mia scelta di dimettermi, sono due cose slegate. Voglio ringraziare i messinesi che mi hanno eletto sindaco nonostante qualche mese prima fossi stato arrestato. Secondo le regole del pregiudizio io dovevo stare fuori dal mondo politico dal 2011: utilizzando questa morale io per 10 anni avrei dovuto ritirarmi... Questo è un ulteriore esempio che dovrebbe portare a rivedere la Severino".
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