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Avvocati e magistrati messinesi indossano il “fiocchetto rosso” per dire no alla violenza sulle donne

Un centinaio tra avvocati, magistrati e operatori messinesi del comparto giustizia stamane hanno indossato nell’atrio del Tribunale il “fiocchetto rosso” per dire no alla violenza contro le donne: “Ogni giorno è 25 novembre” l’iniziativa congiunta dell’Ordine degli avvocati di Messina e del Comitato Pari Opportunità ha trasformato per pochi minuti l’ingresso del Palazzo di Giustizia in un toccante palcoscenico con l’esibizione dell’attrice Giovanna Battaglia, interprete di una “vittima”. Per la Giornata internazionale, l’occasione è stata utile per fare il punto sull’impegno contro il fenomeno dei femminicidi e degli altri reati contro la donna: “Una manifestazione non solo simbolica - ha spiegato la presidente del Cpo dell’Ordine Concetta Miasi - con l’obiettivo di incentivare tutti coloro che lavorano nel settore giustizia a salvaguardare le vittime di violenza in modo ancora più incisivo ed efficace. Molto si è fatto in questi anni, ma alla luce dei numeri, sempre più preoccupanti, ci attende ancora tanto lavoro su vari fronti”. L’impegno è innanzitutto sulla formazione delle prossime generazioni: “La violenza di genere è un fatto prima di tutto culturale - ha sottolineato il presidente dell’Ordine degli avvocati Domenico Santoro - la strada principale è investire nella formazione. Noi avvocati possiamo dare il nostro contributo alla causa in tale direzione, formando, aggiornando, organizzando corsi anche dedicati a nuovi strumenti giuridici come il diritto collaborativo o le negoziazioni”.

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