Messina, i funerali di Viviana e Gioele. Daniele Mondello: "Non mi fermerò mai" - VIDEO
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"Siamo qui per dare una degna sepoltura a Viviana e a Gioele come volevamo da tempo. Io non mi fermo e vado avanti, questo è sicuro al 100 per cento. Ne sono certo" Così Daniele Mondello padre di Gioele e marito di Viviana Parisi, la Dj morta nelle campagne di Caronia con il figlio, durante i loro funerali nel Duomo di Messina.
"Non mi fermerò mai"
"Non ho mai visto in tutta la mia vita - prosegue Mondello tra le lacrime - un caso chiuso così con otto ipotesi diverse. Senza impronte e senza niente di concreto. L'ho detto e lo faccio: non mi fermerò mai. Ormai ho perso tutto e quindi non mi interessa niente, vado avanti fino alla fine. Lo dico anche al Procuratore Cavallo che continuerò fino alla mia morte. Mi hanno tolto tutto. Farò di tutto - aggiunge - per scoprire la verità, l'unica cosa positiva è e posso dare finalmente una degna sepoltura ai miei cari".
Gli avvocati: "Caso non chiuso. Querela ai vigili del fuoco"
"Chiunque dica che con l'archiviazione qualcosa finisce, discute di cose che non conosce. Questo caso non può essere chiuso con una archiviazione perché non è un provvedimento idoneo ad assumere valore di cosa giudicata". Lo dice Claudio Mondello legale di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre di Gioele prima dei funerali della donna e del figlio nel Duomo di Messina. "L'archiviazione è un provvedimento inidoneo a mettere la parola fine su qualsiasi evento giuridico - aggiunge il penalista - questo in via preliminare, e in secondo luogo il giorno successivo alla discussione, quindi non rientra in questo decreto di archiviazione, Daniele ha presentato una nuova autonoma querela che riguarda i vigili del fuoco e la condotta degli stessi pompieri, che avevano il cadavere di Viviana sotto gli occhi già dal 4 agosto. Perché le immagini del drone - chiede l’avvocato non sono mai state trasmesse in Procura? Se n'è accorta solo dopo uno dei consulenti dei magistrati, la dottoressa Somma, istituzione estranea ai vigili del fuoco. Il cadavere era lì sotto il traliccio. Ebbene - osserva il legale - dopo l’8 agosto 2020 tutta Italia sapeva che il cadavere era sotto il traliccio: quindi ci siamo sentiti dire, come scritto nell’archiviazione, che i vigili del fuoco non hanno dato comunicazione alla procura e alle autorità, ritardando così le indagini, perché erano stanchi. Vi chiedo - chiosa Claudio Mondello - se fosse vostro figlio è scrivessero qualcosa del genere voi come vi sentireste?"
La sorella della dj morta: "Viviana non devi giustificarti di nulla"
'E passato un anno e oggi posso darti il mio ultimo saluto, non preoccuparti Viviana non ho bisogno di darti voce, non devi giustificarti di nulla». Lo ha detto Denise Parisi sorella di Viviana parlando durante la messa. Denise Parisi ha poi letto una citazione del Vangelo criticando chi ha detto cose, secondo lei, non corrette nei confronti della sorella: «Guai a voi scribi e farisei, ipocriti che rassomigliate a sepolcri imbiancati voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità». «Il tuo sorriso - ha aggiunto - si apre ancora sul tuo volto e si illumina, la tua musica la tua passione allieta i nostri cuori. Il tuo amore squarcia il buio di ogni lucido pettegolezzo ti affidiamo la stella più luminosa di tutte: nelle tue braccia che lo hanno amato e protetto fino all’ultimo. Gioele continua a vivere, correre e sognare». Mariella Mondello, cognata di Daniele ha invece ringraziato quelli che hanno partecipato alle ricerche di suo nipote e tutti quelli che sono stati loro vicini.