Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina, il Centro Nemo non è più operativo. Ecco i primi disagi: il racconto di una mamma

This browser does not support the video element.

«Oggi è il primo controllo dopo la chiusura del Nemo, stiamo aspettando da due ore e mezza. E non sappiamo quanto dovremo ancora aspettare». Lo sfogo arriva dalla mamma di Peter, uno dei bambini in cura al centro Nemo Sud del Policlinico di Messina. Il Nemo Sud, come risaputo, dal 1° luglio scorso non è più operativo e la continuità assistenziale viene garantita dalle strutture interne al Policlinico. Lo sfogo della mamma del piccolo Peter, però, lascia intendere che non tutto funziona come dovrebbe. La sua è una sorta di cronaca di una mattinata tutt’altro che semplice. Già alla “vigilia” dei controlli previsti per oggi, lamenta la signora Valentina, nessuno si sarebbe premurato di comunicarle l’orario dell’appuntamento, se avesse dovuto effettuare un tampone o in che reparto si sarebbe dovuta presentare. E una volta giunti al Policlinico, nel reparto di Neurologia al padiglione H, è iniziata la lunga attesa: «Sono qui con un’altra famiglia e un altro bimbo che ha fatto la terapia genica prima di Peter. Stiamo aspettando la dottoressa, ci hanno detto che è stata chiamata dal direttore sanitario e che appena possibile tornerà, ma non sappiamo quando arriverà. Siamo lasciati in una saletta coi nostri figli immunodepressi, che non possono stare in mezzo alle altre persone. Aspettiamo…». Passa del tempo e arriva un aggiornamento: «La situazione magicamente si sblocca, dopo sole quattro ore… La dottoressa è arrivata, prima eravamo stati assegnati ad un altro medico, che ha fatto domande sulla Sma e le terapie, sembrava abbastanza impreparato sull’argomento, ma sappiamo benissimo che col Centro Nemo abbiamo detto addio al personale specializzato in malattie genetiche neuromuscolari. La situazione per noi non è cambiata e mio figlio ha detto: mamma, basta». La mattinata di passione della mamma di Peter si conclude così: “..e ce ne andiamo a casa senza concludere nulla. La dottoressa mi chiede se ho l’impegnativa, non trova Peter nel sistema e mi rimanda ad un altro giorno dicendo che Nemo Sud non le ha passato le consegne. Appena possibile ho chiamato chi di dovere e vengo informata che il centro ha passato tutto, che l’impegnativa non mi serve. Mi manda pure la foto del passaggio consegne avvenuta il 22 giugno. Ma a che gioco giochiamo?”.

leggi l'articolo completo