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Retata a Messina, sgominata banda di spacciatori a S. Lucia sopra Contesse: gli arresti - VIDEO

Al centro dell’inchiesta un gruppo operante nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse e le sue dinamiche criminali, soprattutto nel mondo della droga che interessavano il rione popolare

Dieci arresti e un obbligo di dimora. E' questo il bilancio dell’operazione "Knockdown" condotta dalla polizia a Messina, che ha portato all’esecuzione di 11 misure cautelari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata allo spaccio. Cinque persone sono finite in carcere, cinque ai domiciliari.

Il pestaggio

L'operazione rappresenta l’epilogo delle più recenti indagini condotte dalla Squadra mobile e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina su una pericolosa compagine delinquenziale dedita al traffico di droga. L’indagine ha avuto origine da un violento pestaggio avvenuto nel capoluogo peloritano a novembre del 2018. Da subito, l’attenzione degli investigatori si è concentrata sui gruppi criminali attivi nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse e sul traffico di droga.

Gli arrestati

Destinatari della misura di custodia della cautelare in carcere sono Antonino Aloisi, 35 anni; Salvatore Arena, 27 anni; Angelo Arrigo, 33 anni; Matteo Fiore, 28 anni; Nicola Marra, 32 anni. Ai domiciliari Carmelo Alati, 36 anni; Valentino Chiatti, 30 anni; Roberto Rizzo, 25 anni; Domenico Romano, 31 anni; Daniele Settimo, 21 anni. Obbligo di dimora per Giuseppe Arena, 46 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Fiore, Aloisi e Salvatore Arena sarebbero gli autori del pestaggio ai danni di un giovane, incontrato per strada e condotto a casa di Aloisi, avvenuto per un debito per la fornitura di droga di appena 200 euro. Fiore, Arena e Aloisi sono dunque ritenuti responsabili anche di lesioni personali aggravate ed estorsione.

Le indagini

Da questo episodio sono scattate le indagini che hanno consentito di fare luce sull'organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, di cui i tre erano "capi-promotori". L’indagine ha avuto origine da un violento pestaggio avvenuto nel novembre del 2018 ai danni di un giovane. Fin da subito, al centro dell’inchiesta c'è stato un gruppo operante nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse e le sue dinamiche criminali, soprattutto nel mondo della droga che interessava il rione popolare. L’inchiesta, oltre a fare luce sul pestaggio, hanno restituito numerosi elementi indicativi di un intenso traffico di sostanze stupefacenti gestito dal gruppo che è stato disarticolato con l’operazione della polizia.

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