Sono ore di trepidazione queste per la famiglia di Mario Turrisi, l'avvocato di Tusa colpito da un'emorragia cerebrale che si era sottoposto al vaccino Astrazeneca nell'ospedale di Mistretta lo scorso 12 marzo nell'ambito della campagna riservata a questa tipologia di professionisti.
Dopo la dichiarazione di morte cerebrale si sta procedendo, al Policlinico, al prelievo degli organi. Il nosocomio si conferma struttura di primo piano per consentire di mettere in pratica veri gesti di altruismo e solidarietà.
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