Zona rossa, controlli a tappeto: sul cielo di Messina tornano i droni
Nella prima giornata di zona rossa, al via i controlli a Messina anche con i droni che saranno attivati nelle zone più sensibili. Questa mattina gli apparecchi hanno sorvolato la zona di viale San Martino e, in particolare, l'area di piazza Cairoli dove è stato collocato un posto di controllo dalla polizia municipale che contemporaneamente ha fatto alzare sul cielo i velivoli radiocomandati. Ieri, proprio sull'intensificazione dei controlli e sull'utilizzo dei droni il sindaco Cateno De Luca ha dichiarato: "Messina ha percentuali preoccupanti per l'emergenza Covid che ci hanno portato in zona rossa, parliamo addirittura di un tasso di positività del 34,5%. A preoccupare - continua - è il rapporto dei posti letto occupati in terapia intensiva che è del 70% e quello dei dei ricoveri ordinari che è del 75%. Sono numeri tra i più alti d’Italia e per questo rispetto alla ordinanza predisposta dalla Regione farò ulteriori restrizioni perchè la situazione è allarmante. L'Asp - conclude il sindaco - ha comprato un software per gestire una banca dati che ancora non esisteva sui positivi, meglio tardi che mai". Numerosi i posti di blocco allestito in città nel primo giorno di Messina zona rossa. Secondo quanto concordato durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, presidiate le strade e le piazze maggiormente frequentate. Posti di blocco allestiti da polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e metropolitana.