Mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, ha benedetto nel corso di una solenne cerimonia i presepi realizzati a Messina dalla comunità della Parrocchia di Santa Maria di Gesù a Provinciale.
“La comunità – afferma il parroco don Bartolo Calderone nel video realizzato per l’occasione - ha voluto realizzare quest’anno un Natale diverso, fatto di luci ma con tante ombre e reso più buio dalla pandemia. Ecco perché numerosi volontari si sono ritrovati per realizzare diverse rappresentazioni della nascita di Gesù. Uno più piccolo che ci è stato donato, collocato all'ingresso della chiesa; un altro, davanti all’altare, che rappresenta la memoria di tutta la comunità con elementi restaurati e riportati ai colori originali. All’esterno, sotto i portici, c’è un presepe realizzato con un gioco di ombre e di luci”.
“Tutte creazioni che hanno come tema ‘L’ombra della sua figura’, titolo che ricorda una poesia di Giovanni della Croce, un mistico del Cinquecento, un uomo che va cercando nel cuore degli uomini l’ombra della figura di Dio. In mezzo a tante luci – prosegue don Bartolo - la ricerca della luce più grande; tra tante speranze, in questo tempo, la speranza più grande; fra tante cose non belle, la bellezza per eccellenza: il volto di un Cristo che si fa bambino, del verbo di Dio che si fa bambino nei nostri presepi, ma che vuole farsi bambino nei nostri cuori”.
“Dice don Primo Mazzolari – conclude il parroco - che dinanzi al presepe ciascuno di noi non può che andare a piedi scalzi. Non può portare nulla dinanzi alla mangiatoia, dinanzi a Gesù. Che cosa possiamo offrire a colui che è onnipotente, a colui che è il creatore del Cielo e della Terra? Possiamo offrire solo le nostre lacrime, ma sono lacrime velate di gioia, di serenità. Perché il presepe ci porta una certezza della nostra fede. Il Signore è con noi”.
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