A Messina coprifuoco, didattica a distanza e lezioni pomeridiane: ecco la nuova ordinanza di De Luca
Il Comune di Messina ha varato un pacchetto di misure che mirano al contenimento del contagio da Coronavirus. Una nuova ordinanza che tiene contro dell’attuale impennata epidemiologica su tutto il territorio siciliano, in osservanza alle disposizioni nazionali. Una serie di indicazioni che sono state presentate oggi nel corso della diretta del venerdì dal sindaco Cateno De Luca. Tra viale Boccetta e viale Europa scatta il coprifuoco dalle 00.30 alle 5 del mattino, sono esclusi i casi di motivate esigenze lavorative e di salute. Sono autorizzate le cerimonie civili e religiose con la partecipazione massima di 30 persone. In tale numero non devono essere conteggiati i conviventi, i congiunti ed i parenti ed affini fino al secondo grado di entrambi gli sposi. Le attività commerciali, così come i servizi bancari, postali e assicurativi si svolgono regolarmente a condizione che siano rispettate le distanze e gli ingressi dilazionati per evitare assembramenti. I servizi di ristorazione sono consentiti dalle 5 de mattino a mezzanotte per la somministrazione al tavolo; dalle 5 alle 18 senza servizio al tavolo. Resta consentito il servizio di asporto. Restano sospese le attività in discoteche e le feste. Novità anche per la scuola: sia gli istituti di I che II grado sono tenuti ad adottare i turni pomeridiani per lo svolgimento delle lezioni, in alternativa la didattica a distanza (dad). Inoltre per gli istituti superiori, le lezioni avranno inizio non prima delle 10. Entro giovedì 29 ottobre, inoltre, i dirigenti scolastici dovranno assumersi le proprie responsabilità, producendo un’attestazione dell’avvenuto rispetto delle condizioni di sicurezza. Sospesi i viaggi d’istruzione, gemellaggio. Per quanto concerne il servizio di assistenza scolastica, al fine di garantire pari opportunità agli studenti con disabilità, l’azienda Messina Social City incrementerà a 12 ore il servizio di assistenza agli alunni – potrebbero diventare 18 come senso di civiltà. Per gli studenti che si avvalgono del trasporto pubblico locale, l’Atm è tenuta a rimodulare gli orari di lavoro con raggiungimento dell’obiettivo di evitare assembramenti inutili. Pubblica amministrazione. Ai lavoratori dipendenti è fatto obbligo di osservare un orario lavorativo in presenza, assicurando l’articolazione in fasce differenti. Inoltre, i dipendenti comunali sono tenuti ad assicurare non meno del 50% di attività lavorativa in presenza, suddividendolo in turni antimeridiani, pomeridiani ed eventualmente anche di sabato. "Invito i dipendenti comunali - ha detto De Luca - ad uno sforzo per non incrementare la voragine tra pubblico e privato, perché rispetto ad altri siamo più fortunati. Non dobbiamo però sentirci privilegiati. Non consentirò ritardi perché lo stipendio è puntualmente garantito. Si metta da parte la guerriglia che non fa bene alla comunità. Sospesa la consultazione referendaria circa l’istituzione del comune autonomo Montemare”. “Non ho affrontato l’argomento movida – conclude De Luca – come fatto in altri territori come unica azione di contrasto, perché sarebbe stato riduttivo e poco serio. Ho preferito una scelta di campo, che dia un respiro più ampio. Sono state garantite gran parte delle attività lavorative perché non possiamo permetterci di far morire la nostra economia. A tal proposito, esorto la popolazione a non cedere ai ricatti di certe logiche malavitose, che sfruttano la sofferenza per il proprio sporco tornaconto. Piuttosto che rivolgervi alle associazioni criminali, affidatevi al sostegno delle Istituzioni. Ho comunque dato mandato a tutte le unità di polizia municipale e metropolitana di vigilare sul rispetto delle prescrizioni e sanzionare severamente le violazioni”.